lunedì 1 dicembre 2014

La grande bellezza

"La grande bellezza della produzione capitalistica consiste nel fatto che essa non solo riproduce costantemente l’operaio salariato come operaio salariato, ma inoltre produce sempre una sovrappopolazione relativa di operai salariati in proporzione dell’accumulazione del capitale. 

Così la legge della domanda e dell’offerta del lavoro viene tenuta sul binario giusto, l’oscillazione dei salari viene tenuta entro limiti giovevoli allo sfruttamento capitalistico, e infine è garantita la tanto indispensabile dipendenza sociale dell’operaio dal capitalista: rapporto assoluto di dipendenza che l’economista politico può trasformare, a furia di chiacchiere e di bugie, in un libero rapporto contrattuale fra compratore e venditore, fra possessori di merci egualmente autonomi, possessori della merce capitale e della merce lavoro."

(Marx, Il capitale)

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