giovedì 20 novembre 2014

Un paio di stivali

“Un calzolaio è in grado di fare, con dati mezzi, in una giornata lavorativa di 12 ore, un paio di stivali. Se dovesse fare due paia di stivali nello stesso tempo, la forza produttiva del suo lavoro dovrebbe raddoppiare; ma essa non può raddoppiare senza un mutamento dei suoi mezzi di lavoro o del suo metodo di lavoro, o dell’uno e degli altri insieme.
Deve dunque subentrare una rivoluzione nelle condizioni di produzione del suo lavoro, cioè nel suo modo di produzione, e quindi nello stesso processo lavorativo. Per aumento della forza produttiva del lavoro intendiamo qui in genere un mutamento nel processo lavorativo per il quale si abbrevia il tempo di lavoro richiesto socialmente per la produzione di una merce, per il quale dunque una minor quantità di lavoro acquista la forza di produrre una maggior quantità di valore d’uso.


Dunque, per la produzione di plusvalore (...) non basta affatto che il capitale s’impossessi del processo lavorativo nella sua figura storicamente tramandata ossia presente e poi non faccia altro che prolungarne la durata. Il capitale non può fare a meno di metter sotto sopra le condizioni tecniche e sociali del processo lavorativo, cioè lo stesso modo di produzione, per aumentare la forza produttiva del lavoro, per diminuire il valore della forza-lavoro mediante l’aumento della forza produttiva del lavoro, e per abbreviare così la parte della giornata lavorativa necessaria alla riproduzione di tale valore.”


(Marx, Il capitale)

Nessun commento:

Posta un commento