domenica 31 agosto 2014

Cosa vostra

"Il linguaggio, come ogni altro fenomeno che noi ascriviamo alla ragione, e come tutto ciò che distingue l'uomo dall'animale, va spiegato mediante quest'una e semplice origine: i concetti — le rappresentazioni astratte, non intuitive; universali, non individuate nel tempo e nello spazio. 
I concetti formano una classe speciale di rappresentazioni del tutto diversa dalle rappresentazioni intuitive, perciò non possiamo mai raggiungere una conoscenza intuitiva, assolutamente evidente, del loro essere, ma soltanto una conoscenza astratta e discorsiva. Sarebbe quindi assurdo pretender che venissero provati con l'esperienza, in quanto s'intende per esperienza il mondo reale esterno, che è appunto rappresentazione intuitiva; o che fossero portati davanti agli occhi, o davanti alla fantasia, come oggetti d'intuizione. Essi si lasciano esclusivamente pensare, non percepire; e soltanto gli effetti che per mezzo di quelli l'uomo produce sono materia di vera e propria esperienza. Tali sono la lingua, l'azione metodica e meditata, e la scienza; e dipoi tutto quanto nasce da queste."

(Schopenhauer, Il mondo)

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