domenica 20 luglio 2014

Maturation

“Quando dobbiamo prendere una decisione relativa a una questione personale, non possiamo metterci a sedere in un momento qualsiasi scelto a piacere per ponderare le ragioni e poi decidere: poiché spesso proprio in quel momento non ci riesce di fissare il nostro pensiero su quella questione, bensì esso devia verso altri oggetti, e alle volte può esserne responsabile perfino la nostra ripugnanza per quella questione. In tal caso non dobbiamo forzare il nostro pensiero, ma aspettare che anche qui si presenti da sé lo stato d'animo adatto: esso verrà spesso in modo inatteso e ripetutamente; e ogni diverso stato d'animo in un momento diverso porrà la questione in una luce diversa. Questo lento processo è ciò che s'intende quando si parla di far maturare le decisioni. Questo compito, infatti, deve essere ripartito, certe cose che ci erano sfuggite ora ci vengono in mente, e anche la ripugnanza finirà con lo scomparire, perché le cose, viste con chiarezza, sembrano di solito più sopportabili.”

(Schopenhauer, Parerga)

Nessun commento:

Posta un commento