martedì 13 maggio 2014

Se vuoi dominare, diventa un computer


"<Se vuoi assoggettare ogni cosa, assoggettati alla ragione.> (Seneca, Lettere a Lucilio)"

(Schopenhauer, Massima n. 10)

Nella Massima n. 21 Schopenhauer riprende la citazione di Seneca, inserendola in un ragionamento con cui arriva alla conclusione che, essendo la vita costellata di costrizioni esterne ed interne, è meglio sapersi controllare, porre a se stessi dei limiti, agire con intelligenza sulle autocostrizioni piuttosto che correre il rischio di esporsi a cieche costrizioni esterne. "L'autocostrizione è pur sempre sotto il nostro controllo, e nel caso estremo, oppure quando tocca la parte più sensibile della nostra natura, possiamo esimerci dal metterla in atto; viceversa, la costrizione dall'esterno è senza riguardo e senza clemenza, ed è spietata: per questo è meglio prevenirla mediante l'altra."

Quel "Se vuoi assoggettare ogni cosa, assoggettati alla ragione" (Subjice te rationi si subjicere tibi vis omnia) di Seneca ha però un respiro più ampio, e tremendo. Se vuoi dominare il mondo, lasciati dominare dalla ragione. Se vuoi dominare, diventa fredda razionalità, pensiero tecnico.


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