sabato 17 maggio 2014

Peccato originale


Il mito del peccato originale ha come realtà vissuta la necessità di nutrirsi di altra vita per tenersi in vita? Solo le piante capaci di fotosintesi sono al di fuori di questa necessità: prendono dalla terra la sua acqua, i suoi sali minerali, la sua aria, e usando l'energia della luce trasformano la materia inorganica in materia organica. Tutte le altre forme di vita, incapaci di fare quello che fanno le piante, devono necessariamente assumere materia organica di vegetali o di animali. 

Senza difese immunitarie, moriremmo: ogni momento della nostra vita è, da parte del corpo, affermazione e difesa della sua vita contro altre forme di vita. Anche il corpo del più convinto e puro dei nonviolenti non eviterà di difendersi dalle invasioni di altre forme di vita. Questa è la nostra realtà difensiva corporea
Per il mantenimento della vita questa continua attività difensiva corporea non chiede nessun nostro movimento, nessuna conoscenza per dirigersi. E' necessaria, ma non sufficiente: per vivere ci vuole anche altro, una nostra attività consapevole, un nostro muoverci, cercare, progettare ed eseguire, spinti dal bisogno istintivo primario di nutrirci.

La fame e la sete ci spingono a muoverci, a cercare, a sapere cosa e dove cercare, fin da quando, appena nati, abbiamo girato la testa alla ricerca del seno materno. Bevendo e mangiando, ogni momento della nostra vita è stato ed è vissuto mediante l'assunzione di materia inorganica ed organica che proviene da altra vita o è essa stessa altra vita

Sfruttamento, l'uso dei prodotti e dei frutti di altri viventi animali o vegetali, e uccisione di altra vita, gli animali o i vegetali stessi come cibo, sono la nostra condizione biologica di base: questa non è invisibile come la realtà difensiva del sistema immunitario - è da sempre la nostra percepibile realtà d'esistenza. Ed ha certamente dei correlati psichici, individuali e collettivi

Il fatto che per vivere io debba necessariamente sfruttare e/o uccidere altre forme di vita ha certamente i suoi effetti sulla mia vita psichica inconscia e, quando arrivo ad accorgermene, cosciente - fosse anche, almeno a livello superficiale, una rapida alzata di spalle o una indifferenza razionalmente coltivata. Ed essendo una realtà condivisa, ha certamente prodotto dei miti.


 

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