domenica 25 maggio 2014

Nietzsche anticristo?

E' il titolo del suo scritto: Der Antichrist, L'Anticristo.
Ma il senso di questo titolo non è "Io sono contro Cristo", bensì: "Nel corso del mio scritto ti dirò chi è l'Anticristo." E l'Anticristo, per Nietsche, è il cristianesimo.

Scrive:" In realtà è esistito un solo cristiano, e quello è morto sulla croce. E' sbagliato vedere in una fede il contrassegno del cristiano: solo la pratica cristiana, un vivere come colui che morì sulla croce è cristiano... Ancora oggi una vita del genere è possibile, per certi uomini perfino necessaria: il cristianesimo vero, quello originario, sarà possibile in ogni tempo... Non un credere, bensì un fare, soprattutto un non-fare-molte-cose, un diverso essere. Gli stati della coscienza, una qualsiasi fede, un tener-per-vero sono del tutto irrilevanti... Ridurre l'essere-cristiani, la cristianità, ad un tener-per-vero, ad una mera fenomenalità della coscienza, significa negare la cristianità. In realtà non sono affatto esistiti dei cristiani. Ciò che da due millenni ha nome cristiano non è altro che un fraintendimento psicologico di se stessi. La <<fede>> è stata la particolare astuzia cristiana."

(Nietzsche, Anticristo, 39)

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