sabato 20 aprile 2013

Il flusso infinito


"...l'eterno divenire, il flusso infinito, appartengono alla rivelazione dell'essenza della volontà. La stessa essenza si palesa anche negli sforzi e nei desideri dell'uomo, i quali ci fanno credere che la loro soddisfazione è il fine ultimo della volizione, ma non appena raggiunti non sembrano più gli stessi... La volontà, quando è illuminata dalla conoscenza, sa sempre ciò che vuole ora e qui, mai però ciò che essa vuole in generale: ogni singolo atto ha un fine, la volizione generica non ne ha nessuno..." (p 191)

(A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, N.C. 2011)

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